Le opposizioni gridano alla vergogna dopo i video del karaoke di Giorgia Meloni e Matteo Salvini per la festa del ministro.
Il karaoke della premier Giorgia Meloni e del ministro Matteo Salvini è diventato un caso politico. Le opposizioni hanno gridato alla vergogna perché i due avrebbero trovato tempo per festeggiare i 50 anni del vicepremier e cantare al karaoke ma non quello per rendere omaggio alle vittime del naufragio di Cutro. Ancor di più si accusano i due di aver cantato una canzone che parla di una ragazza immigrata annegata in un fiume.
I video che ritraggono Giorgia Meloni e Matteo Salvini cantare “La canzone di Marinella” di Fabrizio De André alla festa di 50 anni del vicepremier hanno fatto il giro del web. Ad insorgere le opposizioni che hanno commentato sottolineando che “Non hanno reso omaggio ai morti di Cutro, hanno messo in piedi una patetica messinscena, cambiato gli impegni istituzionali per andare a cantare alla festa di Salvini. Disumanità, cinismo, improvvisazione e spregiudicatezza: questo governo spiegato in pochi gesti. Che vergogna…”, ha dichiarato Simona Malpezzi, capogruppo del Pd al Senato.
Indignazione sui social anche per la scelta della canzone
Il leader dei Vedi Angelo Bonelli all’Adnkronos sottolinea: “Salvini e Meloni non sanno cosa è la sobrietà, io mi vergogno per loro. Mentre le bare delle vittime del naufragio sono ancora esposte alla camera ardente loro festeggiano con il karaoke e i video allegri. Sono senza parole” ha fatto notare “Potevano festeggiare in maniera sobria. Hanno perso un’occasione per dimostrare di essere persone sobrie. Lo trovo inaccettabile”.
Il deputato che ha partecipato al corteo di Cutro ha aggiunto che non hanno trovato il tempo di andare ad incontrare le famiglie delle vittime e dei dispersi del naufragio “perché non hanno voluto” evidenziando come invece hanno trovato il tempo per festeggiare e cantare. Le opposizioni si sono indignate per le immagini spensierate che poco hanno a che fare con la tragedia che il governo deve fronteggiare avvenuta sul suolo italiano.
“Questa di Marinella è una storia vera…”
L’indignazione è stata alimentata anche dalla scelta della canzone che stride proprio con le immagini dei ritrovamenti dei corpi in mare, indignazione condivisa anche da molti in rete. “La canzone di Marinella” di De André prende ispirazione proprio da un fatto di cronaca e parla di una ragazza calabrese emigrata in Lombardia per lavorare si ritrova a fare la prostituta e viene ammazzata da un malvivente annegata in un fiume dove fu ritrovata. Immagini che possono richiamare proprio la tragedia calabrese.
